Con l’aumento dei prezzi dell’energia e la crescente attenzione alla sostenibilità, trovare una stufa elettrica a basso consumo non è più un lusso, ma una scelta intelligente. Che tu debba riscaldare una piccola camera da letto, un ufficio o un angolo personale del tuo soggiorno, meriti una soluzione che ti tenga al caldo senza far salire la bolletta.
Le stufe elettriche sono davvero a basso consumo?
Dipende dal tipo di stufa e dal suo funzionamento. Le tecnologie di riscaldamento variano e influenzano direttamente l’efficienza energetica.
1. Stufe a ventola
Principio di funzionamento: utilizzano resistenze metalliche che si scaldano, e una ventola soffia l’aria calda nella stanza.
Consumo: si scaldano rapidamente, ma si attivano e disattivano spesso per mantenere la temperatura, il che può causare sprechi di energia.
Efficienza: media. Riscaldamento veloce, ma meno efficiente nel lungo periodo.
2. Radiatori a olio
Principio di funzionamento: scaldano l’olio all’interno che rilascia calore in modo graduale.
Consumo: impiegano più tempo a riscaldarsi, ma trattengono bene il calore anche dopo lo spegnimento.
Efficienza: buona per un uso prolungato, meno indicati per un riscaldamento rapido e localizzato.
3. Stufe a infrarossi
Principio di funzionamento: usano raggi infrarossi per riscaldare direttamente oggetti e persone, non l’aria.
Consumo: molto mirato, ma il calore scompare rapidamente quando la stufa è spenta.
Efficienza: alta per un uso mirato e di breve durata in piccoli spazi.
4. Stufe in ceramica PTC (le più efficienti)
Principio di funzionamento: utilizzano elementi in ceramica PTC (Coefficient di Temperatura Positivo) che autoregolano la temperatura e riducono il consumo di energia man mano che si scaldano.
Consumo: si riscaldano rapidamente e mantengono il calore stabile senza surriscaldarsi o sprecare energia.
Efficienza: altissima, grazie alla risposta rapida, alla regolazione automatica e alle funzioni intelligenti come lo spegnimento automatico e la ventilazione a più velocità.
Le stufe in ceramica sono le più efficienti. Offrono il miglior equilibrio tra velocità di riscaldamento, sicurezza e basso consumo energetico.
Quanto costa far funzionare una stufa da 1500 W per 24 ore?
Formula:
Costo = Potenza (kW) × Tempo (ore) × Prezzo elettricità (€/kWh)
Esempio di calcolo:
Potenza: 1,5 kW
Tempo: 24 ore
Prezzo medio USA: $0,16 per kWh
Costo = 1,5 × 24 × 0,16 = $5,76
Risultato:
Costa circa $5,76 far funzionare una stufa da 1500 W per 24 ore continuative, ipotizzando una tariffa media di $0,16 per kWh.
Cosa rende una stufa davvero a basso consumo?
Per scoprirlo, abbiamo testato quattro diversi tipi di stufe da 800W nelle stesse condizioni:
Sintesi del test
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Potenza: tutte le stufe testate erano da 800 watt
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Ambiente: stanza isolata da 12 m² senza spifferi
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Obiettivo: misurare l’energia utilizzata e il tempo necessario per aumentare la temperatura di 5°F (≈2,8°C)
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Durata: 2 ore di funzionamento continuo
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Strumenti: misuratore di consumo smart, termometro digitale
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Fattori ambientali controllati: porte e finestre chiuse, temperatura iniziale di 20°C (68°F)
Stufe testate (modelli da 800W)
Tipo di stufa | Watt | Tecnologia | Caratteristiche principali |
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Stufa in ceramica | 800W | Ceramica PTC | Spegnimento automatico, ventilazione a 3 velocità, controllo smart |
Radiatore a olio | 800W | Olio radiante | Comando meccanico, senza timer |
Stufa a infrarossi | 800W | Quarzo IR | Calore diretto, senza ventola |
Stufa a ventola | 800W | Resistenza + ventola | Calore base con uscita fissa |
Risultati del test (dopo 2 ore)
Tipo di stufa | Tempo per +5°F | Consumo (kWh) | Note |
---|---|---|---|
Ceramica | 13 minuti | 0,57 kWh | Riscaldamento rapido, potenza adattiva |
Olio | 24 minuti | 0,71 kWh | Avvio lento, trattiene il calore più a lungo |
Infrarossi | 17 minuti | 0,66 kWh | Riscalda gli oggetti, non l’aria in modo uniforme |
Ventola | 12 minuti | 0,79 kWh | Veloce ma inefficiente, sempre al massimo |
Conclusione: Cosa rende una stufa elettrica davvero efficiente?
Le stufe efficienti riscaldano più velocemente usando meno energia.
La stufa in ceramica PTC di Ciarra ha ottenuto il consumo più basso (0,57 kWh) e ha riscaldato l’ambiente in tempi rapidi.
Funzionalità come spegnimento automatico, termostato regolabile e velocità variabile della ventola ottimizzano ulteriormente i consumi.
Le stufe a ventola sono risultate le più energivore a causa del funzionamento costante alla massima potenza, mentre i radiatori a olio consumano di più durante il riscaldamento iniziale.
Quindi, una vera stufa elettrica a basso consumo è quella che impiega meno energia per ottenere lo stesso risultato, grazie a tecnologie autoregolanti e funzioni intelligenti.
Cosa Considerare Quando si Sceglie una Stufa Elettrica a Basso Consumo
Quando scegli una stufa elettrica a basso consumo, tieni a mente i seguenti fattori chiave:
1. Uso previsto
Le stufe elettriche non sono pensate per sostituire i sistemi di riscaldamento centralizzato, ma sono molto efficienti per riscaldare aree specifiche. Sono ideali per ambienti più freddi rispetto al resto della casa — come scantinati, uffici o camere da letto — e aiutano a ridurre i costi di riscaldamento se usate in modo strategico.
2. Sicurezza
La sicurezza è fondamentale, soprattutto nelle case con bambini o animali domestici. Alcune stufe diventano molto calde al tatto, quindi è preferibile scegliere modelli con superficie “cool-touch” o isolamento termico per evitare ustioni o incidenti. Le stufe a combustione come quelle a propano o cherosene andrebbero evitate all'interno, poiché emettono monossido di carbonio e rappresentano un serio rischio per la salute in ambienti poco ventilati.
3. Funzioni per il risparmio energetico
Cerca stufe dotate di:
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Termostato integrato – mantiene la temperatura desiderata evitando il surriscaldamento.
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Livelli di calore regolabili – per adattare la potenza ed evitare sprechi.
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Timer di spegnimento o autospegnimento – spegne la stufa dopo un tempo preimpostato, risparmiando energia.
4. Livello di rumorosità
Le stufe elettriche a basso consumo sono generalmente silenziose, ma il rumore varia:
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Stufe a olio e a mica: funzionamento silenzioso (nessuna ventola)
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Stufe a infrarossi: molto silenziose durante l’uso
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Stufe in ceramica: spesso includono ventole, possono essere più rumorose a potenza massima
Se cerchi una stufa per la camera da letto o ambienti tranquilli, evita i modelli con ventole potenti e ad alta velocità.
Qual è la stufa elettrica più efficiente?
La stufa elettrica più efficiente è quella che riscalda in modo sufficiente una piccola area consumando il minimo di energia — ed è termoventilatore ciò per cui è stata progettata la stufa e ventilatore 3-in-1 Ciarra (modello CBHCF516-W).
Diversamente dalle stufe tradizionali che consumano 1000W o 1500W, questo modello Ciarra funziona con solo 400W di potenza nominale, rendendolo ultra efficiente per un riscaldamento personale o localizzato. Nonostante il basso consumo, offre 3 velocità del flusso d’aria, permettendoti di regolare la ventilazione secondo il comfort desiderato e riducendo così il consumo energetico inutile.

Una delle funzioni più efficaci per il risparmio energetico è il timer automatico da 6 ore. Che tu ti addormenti o esca dalla stanza, la stufa si spegne da sola, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’efficienza.
Con un formato compatto (300×122×55 mm) e un peso leggero di soli 780g, è facile da posizionare su una scrivania, fissare a parete o inserire sotto un tavolo — perfetta per riscaldare una zona specifica senza dover riscaldare tutta la stanza.
Funziona a 220V, è compatibile con la maggior parte degli impianti europei e opera a 50/60Hz, garantendo prestazioni stabili.
Grazie al rivestimento anti-scottatura e alle solide funzioni di sicurezza, è ideale anche per famiglie con bambini o animali. In più, il resistente nucleo riscaldante in ceramica PTC assicura lunga durata e bassi consumi.
Verdetto finale: la migliore termoventilatore del 2025
Se stai cercando un prodotto che unisca risparmio energetico, funzionalità per tutte le stagioni e design moderno, la Ciarra 3-in-1 Heater & Fan è senza dubbio la scelta vincente.
Dallo spegnimento automatico intelligente al nucleo in ceramica PTC e al design ultra compatto, è pensata non solo per offrire calore, ma per uno stile di vita sostenibile e intelligente.
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Domande Frequenti
Come posso sapere se una stufa è a basso consumo?
Cerca funzioni come termostato integrato, livelli di calore regolabili, timer di autospegnimento e basso wattaggio (es. 400–800W). Le certificazioni come Energy Star o le modalità eco sono altri indicatori di efficienza. Le stufe che forniscono calore mirato con meno energia, come quelle in ceramica, sono generalmente più efficienti.
Qual è il tipo di stufa più efficiente dal punto di vista energetico?
Le stufe in ceramica PTC sono tra le più efficienti: si riscaldano rapidamente, si autoregolano per evitare il surriscaldamento e consumano meno mantenendo la temperatura. Ad esempio, la Ciarra 3-in-1 Heater & Fan utilizza solo 400W per un riscaldamento localizzato eccellente.
Quanto costa far funzionare una stufa da 1500 W per 24 ore?
Se l’elettricità costa 0,16 $ per kWh:
1,5 kW × 24 ore × 0,16 $ = 5,76 $ al giorno
Quindi, servono circa 5,76 $ per usare una stufa da 1500W per 24 ore continuative.
È più efficiente una stufa elettrica o il riscaldamento centralizzato?
Per riscaldare ambienti piccoli o singole stanze, le stufe elettriche sono più efficienti, poiché evitano di riscaldare spazi inutilizzati. Per il riscaldamento di tutta la casa, il sistema centralizzato è in genere più efficiente, grazie alla distribuzione uniforme del calore e all’integrazione con l’isolamento.
Quale tipo di stufa consuma meno energia?
Le stufe in ceramica a basso wattaggio (come il modello Ciarra da 400W) consumano meno energia e garantiscono comunque calore efficace per piccoli spazi. Anche i radiatori a olio e le stufe a infrarossi senza ventola tendono a consumare meno nel lungo periodo, grazie alla capacità di trattenere il calore.
Quanto dura una stufa elettrica?
Una buona stufa può durare da 5 a 10 anni, a seconda della frequenza d’uso, della qualità costruttiva e della manutenzione. Le stufe in ceramica tendono a durare di più, poiché hanno meno parti meccaniche in movimento.
Per quanto tempo posso lasciare accesa una stufa elettrica?
Le stufe moderne possono restare accese per diverse ore, ma è consigliabile usare modelli con timer di autospegnimento o protezione dal surriscaldamento. Per sicurezza e risparmio energetico, evita di lasciarle accese tutta la notte, a meno che non siano progettate specificamente per farlo.
Dove posizionare una stufa elettrica?
Metti la stufa su una superficie stabile e piana, lontano da pareti, tende o mobili. Assicurati che non sia ostruita e non collocarla in aree di passaggio. Per prestazioni ottimali, posizionala vicino al punto in cui stai seduto o lavori, e mai vicino all’acqua o in ambienti umidi.